Un lieve trauma cranico, escoriazioni sulle braccia, tanta paura e 10 giorni di prognosi. Dieci giorni che potrebbero mettere a rischio la partecipazione di Gabriel Garko come co-conduttore al fianco di Carlo Conti al Festival di Sanremo, al via martedì 9 febbraio.
Il popolare attore, rimasto coinvolto nell’esplosione della villetta causata da una fuga di gas in cui è morta una donna di 77 anni, potrebbe non essere sul palco dell’Ariston non tanto per le sue condizioni fisiche ma più che altro per lo choc subito.
“Sono vivo per miracolo”dice Gabriel Garko a Repubblica ripercorrendo gli attimi di terrore che ha vissuto.“Ho sentito un colpo fortissimo, ho pensato: il terremoto, una bomba, ma che sta succedendo? Adesso morirò. La conduzione del Festival di Sanremo? Non lo so: ma vi sembra una cosa da chiedermi con quella povera donna che è morta?. Ho provato a salire al piano di sopra, salvare la signora: ma le fiamme, tutto quel fumo, era impossibile avvicinarsi”.
Oggi Garko era atteso a teatro per le prove, ma di lui pare che una volta uscito dall’ospedale si siano perse le tracce.Potrebbe aver lasciato temporaneamente Sanremo e pare si sia rifugiato a casa della mamma che abita a Riva Ligure, a pochi chilometri da Sanremo.
Intanto sulla pagina facebook dell’attore come foto del profilo campeggia il countdown dei giorni che mancano all’apertura del Festival e quel -8 aggiornato da poche ora fa ben sperare i fan che stanno inondando la home page con messaggi di solidarietà e di conforto indirizzati a Gabriel e alla famiglia della vittima del tremendo incidente.