A sette giorni di distanza dalla sparatoria avvenuta a piazza Nazionale a Napoli, in cui è rimasta ferita la piccola Noemi, è giunto l’epilogo tanto atteso dall’intera nazione.
Poche ore dopo l’arresto di Armando Del Re, l’uomo ritenuto responsabile dell’agguato in cui è rimasta coinvolta anche la piccola di quattro anni, dall’ospedale Santobono sono giunte le tanto attese notizie del miglioramento di Noemi.
La piccola si è svegliata dopo sette giorni di coma indotto. Grande emozione per i genitori oltre che per i medici e gli infermieri dell’ospedale.
Da questa mattina la piccola è stata portata in stato di “sedazione analgesia” non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea. La prognosi , però, resta riservata come il bollettino medico. Dal nosocomio fanno sapere che la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. Il prossimo bollettino medico sarà diramato tra 24 ore. La manager del Santobono, Anna Maria Minicucci ha esclamato commossa così:” Il risveglio di Noemi è stato un momento di commozione per tutto l’ospedale. Aspettavamo questo momento da una settimana”.
“Datemi le mie bambole”: queste le prime parole di Noemi, appena si è risvegliata.
Tuttavia, la bimba, proprio perché si trova in uno stato di sedazione, non può ancora interagire con le persone che la circondano, a cominciare dai genitori. “I segni di miglioramento della respirazione sono evidenti, ma è ancora aiutata dai macchinari”: il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore.
Intanto, nutriti gruppi di persone, continuano a raccogliersi in preghiera all’esterno del nosocomio in cui è ricoverata la piccola.