La task force della Protezione civile della Regione Campania comunica che nella mattinata di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno, 24 tamponi. 2 sono risultati positivi. Come per tutti gli altri finora positivi, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Sale così a 30 il numero delle persone risultate positive al coronavirus.
Mentre nella giornata di ieri, lunedì 2 marzo, 80 tamponi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Ne sono risultati positivi 6, per i quali, come per tutti gli altri finora positivi, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Esattamente 7 giorni dopo l’accertamento del primo caso in Campania, è stato ricoverato in ospedale il paziente uno di Napoli, l’avvocato di piazza Carlo III, risultato positivo di rientro da Milano.
Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli ha proclamato l’astensione da tutte le udienze fino al prossimo 11 marzo. L’astensione riguarderà le udienze civili e penali della Corte di Appello di Napoli e della Circoscrizione del tribunale di Napoli, nonché amministrative davanti al Tar Campania (sez. Napoli) e dalle udienze tributarie dinanzi alla Commissione tributaria provinciale di Napoli e alla Commissione tributaria regionale, fatta salva la trattazione degli affari civili, penali e amministrativi di cui agli art. 4, 5 e 6 del codice di autoregolamentazione.
Durante la giornata odierna, un 47enne napoletano della zona di piazza Nazionale a Napoli, è deceduto. L’uomo era rientrato all’incirca due settimane fa dall’Egitto e aveva manifestato febbre e difficoltà respiratorie. Pertanto, non è da escludere che l’autorità giudiziaria possa disporre l’autopsia per chiarire le cause del decesso. La salma dell’uomo – che soffriva di disturbi nella respirazione per una sarcoidosi polmonare – è stata posta dai carabinieri a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo, si apprende, non avrebbe avuto contatti con le persone rimanendo in casa. Oggi le condizioni si sono aggravate e, malgrado l’intervento del ‘118’, l’uomo è deceduto.
La Campania, rispondendo alla sollecitazione del Ministero della Salute, metterà a disposizione come atto di solidarietà nei confronti della Lombardia, 20 posti letto di terapia intensiva ordinaria al fine di decongestionare gli ospedali lombardi. Inoltre si mette a disposizione una struttura residenziale per i familiari eventualmente impegnati ad accompagnare i pazienti.
“Consideriamo questo – ha dichiarato il Presidente De Luca – un atto doveroso di solidarietà e responsabilità nazionale”.