Poliambulanza denuncia la necessità di un programma nazionale di monitoraggio,in virtù dei dati che emergono in relazione ai malati di covid-19: il 15% dei pazienti manifesta condizioni cliniche severe a distanza di due mesi dalle dimissioni ospedaliere.
Una convinzione che è motivata dai numeri emersi dall’ambulatorio di follow-up che la Fondazione aveva avviato ad aprile, un progetto pilota per tracciare la mappa delle possibili complicanze della malattia e curarle. Delle 261 persone che hanno aderito al programma, il 36% necessita di ulteriori valutazioni in particolare da parte dello specialista pneumologo.
Circa il 40% dei casi lamenta lo sviluppo di sintomi nuovi, come labilità emotiva, disturbi dell’umore, ansia (anche crisi d’ansia), insonnia.